Lo spazzolino da denti va cambiato più spesso di quanto noi tutti facciamo in realtà. Ma sapevate che va anche disinfettato perché ci aiuti davvero con la nostra igiene orale?
Spesso tendiamo a trascurare la nostra igiene orale, che dovrebbe invece costituire uno step fondamentale della routine quotidiana. Non prendersi cura dei propri denti e della propria bocca può essere qualcosa di molto grave con il tempo, quindi è bene correggere gli errori prima possibile. Oltre ad andare regolarmente dal dentista, un’abitudine che troppo spesso viene persa una volta diventati adulti, è bene capire come usare lo spazzolino nel modo corretto.
Come ben sappiamo, va infatti cambiato più frequentemente di quanto comunemente si faccia. E non solo! Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che gli spazzolini vanno anche disinfettati con cura. Ma come si può fare? E quanto spesso? Ecco tutto quello che dovete tenere a mente per una denti brillanti e un alito di montagna, senza rischi e sprechi inutili!
Disinfettare lo spazzolino con metodi naturali
Venendo tutti i giorni, più volte al giorno, a contatto con la bocca e tutti i germi e i batteri che la abitano, questi ultimi tendono ad accumularsi sulle setole dello spazzolino, anche se lo puliamo bene dopo ogni lavata di denti. Innanzitutto è bene cambiarlo ogni due o tre mesi per essere sicuri di avere un’igiene orale perfetta, ma sarebbe importante anche disinfettare quelli di tutta la famiglia. Un primo consiglio è quello di non buttare il pratico cappuccio in plastica che si trova sullo spazzolino quando viene acquistato. Richiuderlo sempre dopo averlo usato consente di mantenerlo più sterile e al sicuro da contaminazioni esterne. Ma non basta!
Ogni quattro o cinque giorni, dovreste comunque disinfettarlo con metodi del tutto naturali. Non usate detersivi, saponi o altre sostanze artificiali, anche perché lo spazzolino andrà sempre nella vostra cavità orale! Esistono tantissimi alleati naturali e metodi della nonna che vi permetteranno di avere una disinfezione accurata senza rischi. Un rimedio classico è quello di usare il bicarbonato, una delle sostanze naturali più utili che esista in cucina – e non solo – per sterilizzare, neutralizzare gli odori, pulire le superfici e sbiancare. In questa veste, lo potete usare anche come disinfettante di qualsiasi oggetto che entri in contatto con parti delicate del vostro corpo.
Un altro grande classico è l’aceto, utile anche per smacchiare le setole ingiallite o annerite. Vi basterà diluirne un po’ in acqua e intingervi lo spazzolino, lasciandolo per qualche minuto in ammollo. Se avete a disposizione collutorio e acqua ossigenata, sono entrambi molto validi per questo scopo, soprattutto se usati insieme. Anche in questo caso dovrete lasciare lo spazzolino in ammollo per poi ricordarvi di sciacquarlo a fondo prima di usarlo di nuovo.
Naturalmente c’è sempre la possibilità di acquistare in supermercati e farmacie i più comuni disinfettanti artificiali come l’Amuchina, in caso i rimedi naturali non facessero al caso vostro.