Rimedi salva mamma, come togliere i cattivi odori in cucina

Lavi la cucina ogni giorno eppure continua ad avere odori sgradevoli senza un motivo apparente? Ecco tutti i migliori metodi totalmente naturali per eliminare definitivamente i cattivi odori.

Chi si occupa delle faccende domestiche sa bene quanto possa essere difficile liberarsi dai cattivi odori. Spesso non c’entra con la pulizia e soprattutto in stanze come bagno e cucina, la questione si fa più complessa e problematica. La cucina, in particolare, è ostica: può capitare, infatti, per diversi motivi che anche se viene pulita a fondo tutti i giorni continui ad emanare cattivo odore.

La cosa può essere davvero frustrante e se ricorriamo a spray, profumatori chimici o candele non facciamo che peggiorare la situazione, mescolando vaniglia, lavanda e mughetto con gli odori di cucinato e di cibo. Come fare allora per risolvere il tutto? Non serve usare deodoranti chimici dannosi per la nostra salute e per l’ambiente, la natura ci regala rimedi ottimi e che vi aiuteranno a neutralizzare qualsiasi odore dalle vostre cucine e dai vostri elettrodomestici. Ecco come fare.

Eliminare gli odori dalla cucina

Una cucina può essere davvero un campo minato quando si tratta di cattivo odore: fritto, broccoli e cipolle, lavelli, frigoriferi e forni e microonde. L’aria viziata e gli odori sgradevoli possono nascondersi davvero ovunque. Come fare? La prima cosa è sicuramente quella di far arieggiare la stanza spesso, aprendo le finestre mentre cucinate e ripetere la cosa ogni dieci o venti minuti. Questo è un primo metodo semplice ma che può non essere efficace contro gli odori più persistenti.

Se, ad esempio, la causa è la cottura di alcune verdure che puzzano particolarmente come broccoli, cavoli e cipolle potete utilizzare in cotture alcune spezie che neutralizzano l’odore. Si tratta di chiodi garofano, finocchio, anice stellato, cannella e cardamomo, da lasciare bollire per dieci minuti per avere una cucina profumata. Lo stesso risultato si può ottenere con le bucce d’arancia e mandarino, se sono di stagione. Se avete un diffusore per oli essenziali, poi, è l’occasione giusta per usarlo, soprattutto con essenze agrumate e fresche come limone o lavanda.

Se a puzzare, invece, sono stoviglie e fornelli il rimedio migliore è quello di pulire con un composto di aceto e acqua. Potete intingere una spugnetta per passarlo sulle superfici, oppure metterci in ammollo piatti, pentole e padelle prima di lavarle a mano o in lavastoviglie. Se l’odore di pesce rimane nell’ambiente dopo averlo cucinato, preparate un infuso caldo di limone e rosmarino e lasciatelo bollire per dieci minuti, oppure usatelo per deodorare le superfici.

Per lo scarico del lavello, invece, potete usare il bicarbonato di sodio, uno dei migliori alleati in cucina quando si tratta di disinfettare e profumare. Lo potete sciogliere in acqua e rovesciare direttamente nello scarico del lavandino, aggiungendo anche un bicchiere di aceto bianco, se la situazione è particolarmente critica. Dopo qualche minuto aprite l’acqua calda e vedrete che risultato! In generale evitate di aggiungere profumi chimici o peggiorerete soltanto le cose, optate per rimedi naturali che neutralizzano gli odori.