Tuo figlio non riesce ad ingoiare le pillole, prova questo metodo incredibile

Quando i nostri bambini sono malati siamo sempre preoccupati e ansiosi. Le cose si complicano se devono anche assumere delle pillole molto grandi e fastidiose: come fare?

I genitori sanno bene quanto sia difficile avere a che fare con bambini malati: la preoccupazione e l’ansia, soprattutto se sono molto piccoli, fanno da padrone e non vorremmo mai vederli stanchi, sofferenti e senza energie. In più assumere pillole e compresse può essere un problema: soprattutto se sono molto grandi, possono essere davvero fastidiose e difficili da deglutire persino per gli adulti.

I bambini, poi, sono ancora meno disposti ad ingoiare uno spaventoso oggetto che può fare paura. I genitori sono preoccupati e i piccoli spaventati, di prendere quella medicina proprio non ne vogliono sapere. Allora come fare? Ingannare i nostri figli non è mai bello, ma a mali estremi, estremi rimedi: ecco come fare per risolvere il problema.

Le capsule e le compresse sono solitamente somministrate ai bambini dai 10 anni in su e naturalmente anche agli adolescenti. Questo perché gli sciroppi, che si danno ai bimbi sotto l’età indicata, non sarebbero più in grado di risolvere il problema. Da un lato le pillole non hanno sapore, quindi addio a medicine liquide disgustose e dalla consistenza inquietante. Tuttavia la loro dimensione può spaventare tanto gli adulti quanto i più piccoli. Niente è perduto: mamma e papà possono adottare diverse tecniche infallibili per risolvere la questione.

Come somministrare pillole e compresse ai bambini

Il metodo più semplice, ma anche più facilmente fallimentare, è quello di nascondere le capsule all’interno dei cibi, nel caso in cui il farmaco possa essere assunto vicino ai pasti principali. Questo potrebbe funzionare ma è anche molto probabile che il bambino se ne accorga, facendovi anche sentire in colpa per avergli mentito, anche se a fin di bene. Dopo aver consultato il farmacista o il dottore che vi avrà informato sulla possibilità di compiere questa azione o meno, potete aprire le compresse e mescolare il contenuto liquido con il succo preferito di vostro figlio o una minestrina. Ma si può fare soltanto con alcune medicine, informatevi!

Se possibile, optate per la versione solubile del farmaco: la maggior parte dei medicinali, soprattutto quelli molto comuni, hanno sia una versione in pillole sia una in buste. Pensate alla Tachipirina, all’Oki o al Buscopan! Anche in questo caso però, dovrete consultare il farmacista di fiducia o direttamente il pediatra. Non improvvisate mai, giocare con la salute dei vostri bambini non è mai una buona idea!

Ma c’è un altro modo davvero infallibile che può essere utile anche agli adulti che non riescono ad ingoiare medicinali e che potreste dunque condividere con tutti i vostri amici e conoscenti. Lo ha dimostrato con un video pubblicato su TikTok il profilo di Heimi Salute e Prevenzione: come è chiaramente visibile, per mandare giù una capsula particolarmente grande non bisogna alzare la testa, come può venire spontaneo fare. La postura corretta è con il mento che tocca il petto: in questo modo il canale in cui dovrà passare la pillola sarà più aperto e la accoglierà più facilmente assieme all’acqua.

Quando anche lo sciroppo è un problema

Le pillole sono antipatiche da ingoiare, ma gli sciroppi possono essere altrettanto fastidiosi per i più piccoli. Molte case farmaceutiche producono gusti adatti ai bimbi come fragola o arancia, ma non tutti sopportano il sapore delle medicine o la loro consistenza gelatinosa. Come fare in questo caso?

Se il bimbo è abbastanza grande per capire, innanzitutto, spiegategli perché è importante che prenda quel farmaco e in che modo lo farà stare meglio. Lasciate che sia lui a decidere dove e come assumerlo: sul divano, sulle gambe della mamma, sul letto, con un cucchiaino, in un bicchiere. Non diluitelo mai in acqua perché in questo modo non farete altro che accentuarne il sapore.

Mescolatelo, piuttosto, con la bevanda preferita di vostro figlio o comunque un alimento liquido o semi liquido: un succo di frutta, uno yogurt, un frullato, un po’ di latte. In extremis il caro vecchio metodo del “tapparsi il naso” per non sentire i sapori è sempre efficace e può anche essere un momento divertente per il bambino.

@heimi.saluteeprevenzione Provate! #medicinapreventiva #medico #salute #benessere #perte #pillola #greenscreen ♬ Epic Motivational – StereojamMusic