Il 2022 non è ancora finito ma già circolano classifiche e liste di quali sono state le tendenze di quest’anno. Tra queste quella che riguarda la scelta dei nomi dei bambini nati negli ultimi 12 mesi che rivela delle tendenze veramente particolari da nord a sud.
Scegliere il nome per il bebè in arrivo non sempre è un’impresa semplice. C’è chi tenta di essere originale ricorrendo a nomi stranieri, chi invece decide di non allontanarsi troppo dalle proprie origini ripescando nomi di nonni, padri e zii cari. Sono tanti gli aspetti che influenzano questa decisione: se prima la scelta veniva condizionata dai gusti personali e da quelli delle famiglie, oggi i vip giocano una carta fondamentale.
I neo genitori, soprattutto quelli molto giovani e molto attivi sui social network, hanno una fonte in più da cui accedere: gli influencer. Sappiamo bene quanto le loro abitudini e i loro modi di fare condizionino l’agire delle persone comuni e questa tendenza è evidente anche nella scelta del nome dei bambini.
I nomi più diffusi del 2022
Per scoprire quali sono state le tendenze dell’anno che sta per concludersi in materia di nomi, per bambini e bambine, basterebbe fare un giro tra i profili social, le stesse piattaforme potrebbero essere utilizzate per azzardare qualche previsione per il prossimo anno. Su scala nazionale uno dei nomi che è andato per la maggiore è Leonardo, un nome che possiamo definire tradizionale ma che ha rappresentato una new entry sul podio. Francesco e Lorenzo si posizionano in alto nella classifica dei nomi maschili seguiti dal nome Alessandro.
Per i nomi femminili in testa si posizionano Sofia e Aurora seguiti da Giulia, sul podio ormai da generazioni. Anche Ginevra resta stabile al quarto posto. Il primo e il terzo nome femminili sono maggiormente diffusi al Nord e al Centro, scendendo lungo la penisola il quadro cambia. Una situazione analoga si registra anche con i nomi maschili. Alcuni nomi, prima destinati ai posti più bassi delle classifiche hanno registrato una spinta in avanti, un fenomeno che non è semplice da spiegare. Si tratta dei nomi come Emily ed Emma per le femmine ed Elia ed Enea per i maschi.
Le differenze tra Nord e Sud
La scelta del nome del proprio figlio non è un atto scontato e neanche immediato. Dietro l’elezione dell’uno o dell’altro ci sono discussioni, liste e ripensamenti che durano per quasi tutta la gravidanza. Non tutti sanno a priori come chiameranno i loro figli e trovarsi davanti al fatto compiuto è tutta un’altra cosa. Un tempo la tradizione imponeva che venissero tramandati i nomi dei nonni, soprattutto per i primi figli, ancora meglio se maschi. Questa usanza si è andata un po’ perdendo rimanendo più forte in alcune zone del Sud rispetto al Nord, ma accertare tale tendenza è abbastanza difficile. Se c’è una cosa che non è sfuggita a chi ha analizzato le liste dei neonati degli ultimi mesi è la palese differenza tra Nord e Sud.
Se in generale Leonardo si è aggiudicato il primo posto nelle regioni settentrionali, nel meridione e soprattutto in Campania si è verificato tutt’altro sia per i maschi che per le femmine. Il primo posto è stato conquistato da Antonio in un caso e da Aurora nell’altro. Ma non è tutto qua: Giuseppe si è dimostrato quello più diffuso in Sicilia, Abruzzo e in Sardegna. Infine, un dato importante riporta la diffusione di nomi appartenenti ad altre culture grazie alla presenza e all’integrazione degli immigrati che hanno trovato casa nel nostro Paese.