Continua la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in campo pediatrico. Ecco le nuove indicazioni del Ministero della Salute.
Diramata il 9 dicembre 2022 la Circolare del Ministero della Salute n.49730 con le indicazioni per il vaccino pediatrico anti-Covid nei minori compresi in una fascia di età dai 6 mesi ai 4 anni (compresi). Indicata la vaccinazione con vaccino a mRNA anti-Covid -19 (modificato a livello dei nucleosidi) solo a quei minori che presentino condizioni di fragilità che possono esporli a sviluppare forme severe di infezione da Sars-Cov2 con possibili conseguenze anche nefaste. Gli altri bambini della stessa fascia di età potranno accedere a questa vaccinazione solo per volere dei genitori.
Si tratta di un medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale che non è raccomandato ai bambini di età inferiore ai 6 mesi. Questa vaccinazione non contiene il virus per indurre l’immunità, quindi non può trasmettere il Covid-19 al bambino, ma serve per indurre il sistema immunitario del minore a produrre anticorpi e le cellule del sangue attive contro il virus dando in questo modo una protezione anti Covid-19. Da specificare che, come tutti i vaccini, questo potrebbe non proteggere al 100% tutti coloro che lo ricevono e non è nemmeno nota la durata della protezione.
Per vedere se il vaccino è stato accettato dal sistema immunitario del minore rivolgetevi al pediatra per sapere se è necessario fare le analisi per verificare la presenza degli anticorpi nel sangue del bambino dopo la somministrazione del farmaco. Inoltre, data la presenza di un minore “fragile” in famiglia, consigliatevi sempre con il pediatria per capire se è necessario che gli altri membri del nucleo familiare debbano fare la vaccinazione anti-Covid-19 per tutelare tale minore. Prima di effettuare questa vaccinazione, tuttavia, è bene informare con dovizia il pediatra e il personale medico precisando:
Adesso la vaccinazione è costituita da tre iniezioni di Comirnaty 3 microgrammi: nel dettaglio, la seconda dose dello stesso vaccino dovrà essere fatta 3 settimane dopo la prima dose mentre la terza dose dovrà essere somministrata al minore almeno 8 settimane dopo la seconda dose. In questo modo si completerà il ciclo vaccinale. Ovviamente per procedere con la seconda dose e poi con la terza dose del medicinale bisognerà che il minore abbia ben tollerato le precedenti iniezioni. Il farmaco viene appunto somministrato sotto forma di iniezione intramuscolare da 0,2 ml nei bambini fra i 6 ei 12 mesi nella coscia mentre nei bambini di un’età compresa tra 1 e 4 anni è possibile fare l’iniezione nella coscia o nella parte superiore del braccio.
Molto importante, prima di fare la vaccinazione, è necessario che chiediate il numero di lotto del vaccino perché se dopo la somministrazione del vaccino dovessero verificarsi delle reazioni avverse è, infatti, necessario fare una segnalazione all’Agenzia del Farmaco al sito indicato alla fine di questo articolo e in questo caso viene richiesto il numero del lotto. Spetterà dunque alle autorità competenti stabilire se per caso quel vaccino è stato male conservato prima della sua sommistrazi0ne oppure annotare tale effetto indesiderato nella lista riportata qua sotto.
Questa vaccinazione, pur essendo fatta con lo stesso farmaco, non è indicata per i bambini di età compresa fra i 5 anni e gli 11 anni né tantomeno per gli adulti. In questi casi, infatti, sono previste diverse dosi del farmaco. Pertanto, se un bambino di 4 anni ha iniziato il ciclo vaccinale con Comirnaty 3 microgrammi e nel frattempo compie 5 anni, esso finirà il ciclo vaccinale iniziato: questo significa che terminerà il ciclo vaccinale con Comirnaty 3 microgrammi.
Ma cosa è contenuto in Comirnaty? È questo che si domandano molti genitori e internauti. Cerchiamo dunque di capire. Secondo quanto scritto sull’ultima Circolare nel Ministero della Salute n.49730, il principio attivo è un vaccino a mRNA anti-COVID-19 chiamato tozinameran. Dopo la diluizione, un flaconcino contiene 10 dosi da 0,2 ml ciascuna contenente 3 microgrammi di tozinameran. Gli altri componenti presenti nel vaccino sono:
È stato riscontrato dopo la vaccinazione con Comirnaty un aumento del rischio di miocardite e pericardite principalmente entro i 14 giorni dalla somministrazione della dose del vaccino. Occorre quindi prestare molta attenzione a questo aspetto. Secondo gli attuali risultati statistici queste conseguenze indesiderate sono state riscontrate soprattutto dopo la seconda dose di vaccino e nei maschi più giovani. Al momento, il rischio di contrarre queste due suddette malattie di parti del cuore a seguito della vaccinazione anti-Covid-19 sembra essere inferiore nella fascia di età compresa tra i bambini fra i 5 e gli 11 anni rispetto a quelli appartenenti alla fascia di età 12-17 anni.
Per questa ragione, dopo la vaccinazione con Comirnaty occorre prestare particolare attenzione ad alcuni sintomi della miocardite e della pericardite che possono essere il respiro corto, dolore toracico, palpitazioni. Se insorgono tali sintomi, è sempre bene rivolgersi al proprio medico. Siccome alcuni effetti della vaccinazione con Comirnaty possono influenzare attività come quella di andare in bicicletta, è consigliato evitare di far fare queste attività ai bambini dopo la vaccinazione per il tempo necessario a far svanire questi effetti indesiderati.
Per questa ragione, dopo la vaccinazione con Comirnaty occorre prestare particolare attenzione ad alcuni sintomi della miocardite e della pericardite che possono essere il respiro corto, dolore toracico, palpitazioni. Se insorgono tali sintomi, è sempre bene rivolgersi al proprio medico. Siccome alcuni effetti della vaccinazione con Comirnaty possono influenzare attività come quella di andare in bicicletta, è consigliato evitare di far fare queste attività ai bambini dopo la vaccinazione per il tempo necessario a far svanire questi effetti indesiderati.
Di seguito riportiamo gli altri possibili effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, che possono essere causati dalla vaccinazione Comirnaty secondo l’ultima circolare diramata dal Ministero della Salute n.49730.
Effetti indesiderati molto comuni, ovvero quelli che possono interessare 1 persona su 10
Effetti indesiderati comuni, ovvero quelli che possono interessare 1 persona su 10
Effetti indesiderati non comuni, ovvero quelli che possono interessare 1 persona su 100
Effetti indesiderati rari, ovvero quelli che possono interessare 1 persona su 1.000
Effetti indesiderati molto rari, ovvero quelli che possono interessare 1 persone su 10.000
Ad oggi non ancora nota come effetto indesiderato perché non possono essere ancora definiti tali in base ai dati raccolti, dobbiamo anche ricordare:
La segnalazione di questi o altri effetti indesiderati che potessero insorgere con questa vaccinazione può essere effettuata direttamente tramite il sito web dell’Agenzia del Farmaco all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse includendo il numero di lotto, se possibile.
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