Una grave carenza di medicinali nelle farmacie italiane: introvabili sciroppi e antibiotici. Come fare per non ritrovarsi senza?
Una brutta situazione per moltissime farmacie italiane, che rischiano di non poter più dare ai clienti quello che stanno cercando. L’epidemia di influenza australiana e il nuovo picco di casi Covid-19 che ha colpito il nostro Paese ha fatto sì che la richiesta di sciroppi e antibiotici sia diventata più alta dell’effettiva disponibilità dei farmaci in questione.
Gli italiani si sono precipitati nelle farmacie a fare scorta di tutti i medicinali necessari a fronteggiare influenze, bronchiti e raffreddori, lasciando tantissimi a bocca asciutta, tanto che i farmacisti si sono visti costretti a mandare via molte persone a mani vuote. I farmaci più richiesti sono gli sciroppi per la tosse, soprattutto quelli per i bambini, gli antibiotici e gli antinfiammatori. Una situazione che rischia di diventare fuori controllo. I presidenti di Federfarma delle varie province italiane parlano di una situazione da allarme rosso, che potrebbe davvero sfuggire di mano anche per le grandissime proporzioni di queste malattie stagionali. Condizioni che aggravano ancora di più quelle farmacie già messe in ginocchio dal Covid-19. Ma come fare, allora, per fronteggiare tutto questo?
Carenza di farmaci, come fare?
Soprattutto se abbiamo bambini malati, è facile farsi prendere dal panico quando non troviamo i farmaci che ci servono e che sappiamo potrebbero far stare meglio i nostri figli. Questo però non significa che in una situazione così tragica dal punto di vista delle scorte e della produzione di farmaci dobbiamo comprare medicinali solo per il gusto di averli in casa e stare tranquilli, non permettendo ad altri che ne hanno bisogno di poterli comprare.
Se c’è una cosa che il Covid ci ha insegnato è forse che fare le scorte di cibo o di qualsiasi prodotto di prima necessità facendolo sparire dai supermercati è solo controproducente. Allora cosa possiamo fare di fronte ai nostri bambini con febbre, influenza, tosse e bronchiti? Innanzitutto cerchiamo il farmaco generico che abbia lo stesso principio attivo di quello che vorremmo comprare. Se, ad esempio, vogliamo comprare il Nurofen, possiamo chiedere alla nostra farmacia di fiducia un generico farmaco a base di ibuprofene, che è il principio attivo che ci interessa. La stessa cosa per Tachipirina e paracetamolo, Oki e ketoprofene e così via. Chiedete consiglio al farmacista che, ricordate sempre, è un medico e saprà dunque indicarvi il principio attivo che state cercando.
Tutti i rimedi della nonna
Se anche i generici dovessero essere terminati e i sintomi del vostro bambino non sono gravi, dopo aver consultato il dottore o il pediatra di fiducia, affidatevi a rimedi della nonna o naturali come tisane, sciroppi naturali che trovate in erboristeria e altri metodi e terapie non farmacologiche ma comunque funzionanti. Per la tosse, ad esempio, il miele è uno dei migliori rimedi completamente naturali, così come i risciacqui con limone e bicarbonato che alleviano anche il mal di gola con una forte azione disinfettante.
Per raffreddori e bronchiti leggere, potete fare fumenti con camomilla o bicarbonato e aerosol per liberare le vie respiratorie e sciogliere il catarro in eccesso. Vi consigliamo sempre di lasciare l’ultima parola al vostro medico di fiducia, lui vi guiderà al meglio per trovare la soluzione più idonea al problema.