A tutti piace mangiare, per noi italiani i pasti sono legati a una serie di riti di socialità fondamentali. Alcune persone mostrano una vera e propria passione per il cibo, ma in altri casi questo si trasforma in un’ossessione. È il caso del bambino più obeso del mondo la cui storia ha sconvolto tutti.
Chi segue Vite al limite, il programma trasmesso da Real Time, ha imparato velocemente che dietro al rapporto col cibo si cela molto di più. Mancanze, paure e traumi spesso sono alla base di una relazione malsana con i pasti e che fa presto a trasformarsi in malattia. In Italia la serie americana ha riscontrato un enorme successo ma non è la sola. Sono molti i programmi che hanno acceso i riflettori sui disturbi alimentari con un doppio intento: sensibilizzare ed educare.
È il caso di ‘Fame d’amore’, la docuserie di Rai 3 o ‘La clinica per rinascere’ trasmessa su Real Time. In tutti questi casi vengono raccontate delle storie dure e toccanti, a tratti drammatiche, che fanno riflettere. Al centro del percorso che i pazienti devono affrontare c’è lo scontro con i loro scheletri nell’armadio.
Cos’è l’obesità, cosa provoca
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità “l’obesità è un accumulo eccessivo di grasso“, questa condizione può rivelarsi dannosa per l’organismo e provocare gravi conseguenze a chi ne soffre. Viene considerata una malattia cronica e gli esperti sono preoccupati dal diffondersi di questo stato soprattutto tra i bambini e i giovani. I danni che può causare l’obesità sono molti, come ad esempio, colpire il cuore e gli organi interni, interferire con la socialità dell’individuo e quindi sulla salute psicofisica del soggetto che ne è affetto.
L’aumento eccessivo di peso limita i movimenti e causa danni alle gambe e alla colonna vertebrale. Infine, va sottolineato che chi soffre di obesità ha un’aspettativa di vita inferiore rispetto a un soggetto sano. Contrastare questo tipo di malattia non ha niente a che vedere con l’aspetto fisico, ma riguarda il benessere complessivo della persona. Per evitare l’insorgere di questa malattia in età infantile sono stati lanciati numerosi progetti di educazione alimentare nelle scuole.
La trasformazione di Arya Permana è incredibile
Il bambino più obeso del mondo si chiama Arya Permana e vive in Indonesia. La sua storia ha letteralmente sconvolto tutti coloro che l’hanno ascoltata. Arya a soli 10 anni era arrivato a pesare 192 chili, un’enormità per un bambino così piccolo. Il giovane è stato descritto dal padre come un ragazzo goloso che amava mangiare: “La colpa è stata anche nostra“, ha dichiarato.
Arya è sempre stato un bambino robusto con la passione per il cibo spazzatura. I genitori pur di vederlo felice e non contraddirlo lo hanno sempre accontentato assecondando uno stile di vita sbagliato e dannoso. La sua obesità era diventata invalidante tanto che Arya aveva problemi a muoversi liberamente e a frequentare gli amici, di certo una situazione anomala per un bambino che dovrebbe passare ore a giocare per strada con i compagni.
Il punto di svolta è avvenuto quando i genitori hanno deciso di intervenire per salvare la vita di loro figlio. Entrambi si sono trovati d’accordo nell’imporre al giovane uno stile di vita sano, una dieta equilibrata priva di grassi e dello sport. Un ulteriore aiuto è arrivato quando il ragazzo è stato sottoposto all’intervento di bypass gastrico. Oggi Arya è tornato a vivere e a frequentare gli amici, ma non è stato semplice arrivare a questo punto, il giovane è riuscito a perdere 100 kg diventando un vero e proprio simbolo di caparbietà.