Vuoi arrivare al parto in perfetta forma? Rimedia subito, prima che sia troppo tardi

Arrivare in forma al giorno del parto è fondamentale perché può aiutare la donna a gestire l’esperienza con serenità: tutti possono riuscirci e senza dover per forza rinunciare a tutto, soprattutto in tavola.

Una donna che ha appena scoperto di essere incinta si interroga come affrontare questo percorso nel migliore dei modi. Le domande che ci si pone sono tante e spesso non trovano risposta, soprattutto quando si tratta del primo figlio il non sapere cosa ci si aspetta può spaventare, l’ignoto fa sempre un po’ di paura. La prima cosa da fare è quella di confrontarsi con il proprio ginecologo che saprà fornire tutte le indicazioni migliori da seguire.  Mantenersi in forma facilita anche il recupero fisico della neo mamma nella fase successiva alla nascita del bambino e fa bene all’umore.

A volte possono sembrare delle imposizioni, ma l’unica cosa che ha a cuore il medico è la salute della madre e del bambino. Tutte le donne vorrebbero arrivare in forma, ma cosa significa questo per una futura mamma. Non prendere troppo peso è fondamentale per il benessere di entrambi e aiuta il recupero fisico della donna nella fase successiva al parto. Questo è uno dei punti su cui i medici pongono molta attenzione e il motivo che li spinge a tenere sotto controllo il peso delle pazienti.

Come arrivare in forma al parto

Prima di approfondire la questione sulle attività che si possono svolgere in gravidanza è giusto fare un chiarimento. Arrivare in forma al parto vuol dire non mettere sotto stress il proprio fisico con chili di troppo e cibi dannosi. L’estetica in questo caso non c’entra proprio nulla ma si tratta di una questione di salute fisica. Per questo motivo durante la gravidanza è importante seguire una dieta equilibrata e ricca di fibre. È vero, le voglie in alcuni momenti possono prendere il sopravvento e uno strappo alla regola si può sempre fare, ma l’importante è non strafare o recuperare. Sfatiamo il mito che in gravidanza si debba mangiare per due.

In questo caso il ginecologo è il migliore alleato, anche se a volte non sembra, perché è l’unica figura che può fornire le indicazioni appropriate in base al caso clinico che si trova davanti. Una donna che si trova ad affrontare la gravidanza per la prima volta deve essere capace di valutare le esigenze del proprio organismo senza sottoporre il fisico a stress inutili e pericolosi. Continuare a fare una vita regolare è l’ideale ma è altrettanto importante fermarsi e prendere delle pause quando si avverte particolare stanchezza.

Che attività si possono svolgere durante la gravidanza

L’attività fisica non viene mai del tutto sconsigliata dai medici. Se la donna è una sportiva, svolgere attività rientra nella normale routine solo che durante la gestazione dovrebbe modificare gli esercizi in base alla situazione che sta attraversando. Il nuoto, il pilates e le camminate all’aria aperta sono alcuni dei migliori allenamenti che una futura mamma può valutare sempre di comune accordo col medico.

Non solo il corpo deve essere tenuto in forma, ma anche la mente. Lo yoga coniuga queste due esigenze e rappresenta la soluzione perfetta per arrivare in ottimo stato al lieto evento. Allontanare lo stress durante un periodo particolarmente emotivo è fondamentale per il benessere di mamma e bambino. Lo yoga è una disciplina che aiuta a prendere consapevolezza del proprio corpo e a raggiungere l’equilibrio psicomotorio che sarà utile in tutte le fasi che precedono la nascita del bambino. Infine, e soprattutto, aiuta a gestire la respirazione in modo corretto.

Lasciarsi eccessivamente andare nel corso della gravidanza infatti, può determinare dei rischi alla salute anche potenzialmente molto gravi sia per la futura mamma che per il bambino. Uno su tutti è il diabete gestazionale o la gestosi ancora più pericolosa ed in costante aumento soprattutto in presenza di altri fattori come età avanzata della mamma, sedentarietà, dieta squilibrata e fumo. Insomma vale la pena darsi una regolata, come già anticipato senza andare in paranoia, ma con il necessario e costante consulto con il proprio professionista sanitario di fiducia che saprà indirizzarvi nel modo giusto. Senza troppi sacrifici riuscirete a vivere questo periodo nel migliore dei modi, godendovi ogni singolo istante fino al giorno in cui potrete abbracciare il vostro piccolo.