La crisi economica che stiamo attraversando è molto intensa ed è per questo che diversi cittadini saranno costretti a passare le prossime gelide giornate invernali in casa con i termosifoni spenti. Come fare dunque a non ammalarsi e a stare comunque in un’abitazione calda e confortevole a misura di bambino felice? Ecco alcuni consigli pratici che potete mettere subito in pratica.
I termosifoni a gas non sono l’unico modo che abbiamo a disposizione per riscaldare la nostra abitazione. In questi momenti di grande crisi economica i consigli della nonna per avere una casa calda a costo zero non sono però mai stati così utili. Non vergognatevi, quindi, della vostra situazione e sappiate che ci sono molte famiglie nella vostra stessa condizione. In alcuni casi, potete anche rivolgervi al vostro comune di residenza per chiedere che parte delle vostre bollette vengano pagate dalla comunità, soprattutto se avete dei parenti affetti da patologie che vivono in casa con voi o dei bambini piccoli.
Questa però è una scelta che molti cittadini non fanno per vergogna ma anche per paura di avere ripercussioni in futuro: ci sono, infatti, mamme che temono che con questo gesto potrebbero anche perdere il momentaneo affido dei propri figli. Con questo articolo vogliamo quindi illustrare qualche piccolo stratagemma per passare le prossime giornate in casa al caldo e in allegria.
È vero che se non potete permettervi di far funzionare l’impianto di riscaldamento nella vostra casa è molto plausibile che non possiate neanche permettervi un metodo alternativo di riscaldamento della vostra abitazione come le sfufe a pellet oppure un termoconvettore o dei termoventilatori. Vediamo, quindi, anche con piccoli accorgimenti, come si può trasformare la casa più gelida in una abitazione confortevole perfetta anche per la crescita e il corretto sviluppo della propria prole, senza chiedere aiuto a nessuno ma contando solo su se stessi e sul proprio ingegno. Si tratta, dunque, di un insieme di operazioni che attuerete davanti ai vostri bambini che dovranno essere consapevoli dei piccoli cambiamenti che state facendo alla vostra casa.
Coinvolgerli in quello che sta accadendo alla vostra famiglia rendendoli consapevoli di questa vostra grande forza di reazione davanti alle difficoltà servirà a farli sentire maggiormente parte della famiglia e orgogliosi di voi che siete i loro punti di riferimento: infatti, in alcuni casi, la loro reazione di affetto e complicità potrebbe colpirvi e scaldarvi il cuore. Non vergognatevi, quindi, se in questo momento avete delle difficoltà economiche che vi costringono a privare la vostra famiglia del riscaldamento. Condividete il problema con tutti gli altri membri del vostro nucleo familiare e potrete trasformare questo momento di grande difficoltà in un momento di grande unione e complicità e, perché no? Abbellire e rendere unica e confortevole anche la vostra casa.
Vediamo dunque brevemente come riscaldare una casa senza usare alcun metodo di riscaldamento, come facevano in passato i nostri nonni che, come molti di noi oggi, non avevano neppure un camino da accendere in casa. Dopo aver areato e pulito la casa con cura ogni giorno, chiudete bene le finestre cercando di chiudere ogni spiffero di freddo che da esse potrebbe entrare usando delle strisce adesive. Coprite le finestre con delle tende da doccia trasparente in modo che il freddo rimanga fuori ma all’interno della vostra casa possa entrare il calore del sole. Montate dele tende pesanti per bloccare eventuali spifferi e suoni molesti provenienti dall’esterno che chiuderete alla sera. Utilizzate dei paraspifferi in tessuto per eliminare un eventuale spiffero d’aria fredda che può entrare dal fondo della porta d’ingresso o da quella de terrazzi.
Coprite i pavimenti con dei tappeti in modo da bloccare la dispersione del calore attraverso il pavimento. Infine, imparate a cucinare limitando notevolmente le cotture che producono umidità perché l’aria umida in inverno appare più fredda di quella calda ed è anche più difficile da riscaldare. Cercate di usare di più il forno con cotture di massimo 10-20 minuti per non consumare troppa energia e, una volta che il cibo sarà pronto, lasciate aperto il forno in modo da disperdere nell’ambiente un poco di calore e di profumo gradevole nel resto della casa.
Infine, per dormire al caldo, dopo aver fatto tutto quanto detto sopra, ricordatevi di coricarvi indossando indumenti caldi senza però coprirvi troppo per evitare di dovervi svegliare nel mezzo della notte tutti sudati. Inoltre, copritevi con un bel piumone che possa tenervi molto al caldo e, se necessario, usate una bombola dell’acqua calda per avere altro calore sotto le coperte. Infine, usate materassi che, oltre al lato estivo e invernale, siano fatti con tessuti termoregolatori che sono in grado di regolare l’umidità e la temperatura riducendone i picchi.
Per il prossimo anno, invece, organizzatevi meglio e rendete anche le mura delle vostre case maggiormente termoisolanti. Come fare? È facilissimo! Vi basterà rivestirle con il legno, o, in alternativa, usare dei veri e propri cappotti termici: una tendenza questa che sta letteralmente prendendo il volo soprattutto tra coloro che abitano in case fatte con muri sottili di foratini.
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