Ti sei mai chiesta se sia possibile consumare le merendine oltre la loro data di scadenza? Ecco tutte le risposte che stai cercando!
Le mamme fanno sempre molta attenzione a quello che danno da mangiare ai loro bambini, naturalmente. La distrazione è dietro l’angolo e tenere tutto il più possibile sotto controllo non è poi così facile come potrebbe sembrare. Ecco perché a volte possiamo perderci qualcosa per strada, come la data di scadenza degli alimenti.
In particolare di un alimento che i nostri bambini adorano e che mangerebbero tutti i giorni, se potessero: le merendine! Tortine, cioccolatini e snack confezionati di ogni tipo affollano le nostre credenze per soddisfare le voglie dolci dei nostri figli. Ma se ci accorgiamo di aver lasciato una confezione lì a marcire per troppo tempo, si può ancora mangiare?
La domanda è totalmente legittima ed è normale volersi informare su un argomento così sensibile, soprattutto quando in gioco c’è la salute dei nostri bambini. Per capire se sia possibile o meno consumare snack confezionati dopo la data di scadenza, è importante avere delle linee guida su come comportarsi in generale nei confronti degli alimenti una volta passata la loro data di scadenza.
Si possono consumare le merendine scadute?
Scadute o non scadute, le merendine confezionate non sono la scelta migliore che si possa fare. Se stiamo cercando uno snack sano e genuino per i nostri bambini, sarebbe meglio affidarsi a semplici ricette fatte in casa, anche le più veloci per chi non ha tempo di dedicarsi ai manicaretti. Ma se scegliamo questo tipo di merenda per i nostri figli, dobbiamo essere consapevoli dei rischi e delle conseguenze. Gli snack da supermercato, infatti, sono ricchi di grassi idrogenati e conservanti, coloranti, insaporitori e tante altre sostanze chimiche che non servono a niente.
Specialmente quando si è superata la loro data di scadenza, dobbiamo fare particolarmente attenzione a snack, merendine e dolci confezionati che diamo a colazione o a merenda ai nostri bambini. Se parliamo di yogurt, ad esempio, si possono consumare fino ad una settimana dopo la data di scadenza, se ancora chiusi ovviamente. Se il vasetto o il barattolo viene lasciato aperto si potrebbero formare muffe e a quel punto, naturalmente, l’unica cosa da fare è buttare tutto nel secchio.
Decisamente meno drastica la situazione del cioccolato: questo golosissimo alimento, infatti, può essere conservato fino a due anni dopo, anche se il sapore non sarà naturalmente più quello di prima. Anche in questo caso, tuttavia, controllate l’eventuale presenza di muffe o vermi che indicano il momento di buttare via lo snack.
Per quanto riguarda le nostre amate merendine, se vengono conservate nella loro confezione originale, chiusa ermeticamente, possono effettivamente essere consumate anche oltre la data di scadenza. Questo anche e soprattutto per la presenza dei conservanti che rendono questi prodotti poco deperibili, diversamente dai dolci fatti in casa, che si deteriorano molto più velocemente. Vale per la maggioranza delle merendine in commercio dalla Fiesta al Kinder Brioss.
Quando non si devono consumare?
Ci sono casi in cui una merendina scaduta non deve essere consumata se non si vuole andare incontro a problemi di salute? La risposta è: sì! Se lo snack in questione è stato lasciato aperto e notate che cominci ad avere un sapore o un odore strano non consumatelo e non datelo ai vostri bambini. Nonostante i conservanti, esporre un alimento agli agenti esterni non è affatto una buona idea!
Non solo gli snack confezionati lasciati aperti non saranno più buoni, diventando decisamente più secchi e perdendo di sapore, ma potrebbero aver sviluppato virus e batteri indesiderati che non vorremmo di certo che entrino in contatto con nessuno della nostra famiglia.
Avere consapevolezza è importante, così come imparare a non sprecare inutilmente buttando alimenti ancora perfettamente sicuri da consumare.