Ti sei mai chiesto perché Babbo Natale si veste sempre e soltanto di rosso? La risposta è davvero incredibile, difficile da credere: ecco il retroscena inaspettato.
Le feste natalizie sono ormai alle porte e ci stiamo tutti preparando con alberi pieni di palline, case decorate, regali, dolcetti e giri ai mercatini. Ma c’è un unico vero simbolo di questo magico momento dell’anno, particolarmente gradito ai bambini ma che anche gli adulti non possono fare a meno di apprezzare: Babbo Natale! Il simpatico vecchino vestito di rosso che porta i regali ai bimbi buoni la notte del 24 dicembre è ormai entrato a pieni titolo nella cultura popolare, ma le sue radici sono più antiche di quanto si possa pensare e hanno a che fare con culture diverse.
L’iconografia di Santa Klaus è visivamente chiara a praticamente tutto il mondo: barba lunga e bianca, stivaloni neri, cappello con pon pon e, soprattutto, tanto, tanto rosso! Ma ti sei mai chiesto quale sia il motivo di questo colore? Il caratteristico look ha un retroscena davvero inaspettato, che ha davvero poco a che vedere con lo spirito del Natale. La risposta vi lascerà a bocca aperta!
Il simpatico vecchino vestito di rosso ha diverse origini, anche se tutte le sue versioni hanno a che fare con lo stesso personaggio storico, realmente esistito: San Nicola, vescovo di Myra, che salvò numerosi bambini e ne riportò addirittura in vita tre, diventando, dopo la sua morte, il protettore dei bambini. Il nome Santa Klaus deriva dal nome olandese di San Nicola. Le origini del Babbo sono di tre tipi: cristiane, germaniche e islandesi.
Nella versione cristiana della leggenda il Babbo è proprio San Nicola di Myra, in Italia patrono di adulti, marinai, bambini e detenuti ed è anche il santo patrono di Bari. In altri paesi del mondo, come nei Paesi Bassi, è Sinterklaas, che si festeggia il 5 dicembre. In tutti questi casi si tratta di un santo cristiano.
Se consideriamo, invece, le sue origini nel folklore germanico, è il dio Odino che nel periodo natalizio, intorno al solstizio invernale, portava doni ai bambini, che lasciavano sul caminetto degli stivali pieni di carote per dare da mangiare al cavallo di Odino. Da qui la tradizione di lasciare le calze appese al camino e un bicchiere di latte con biscotti sotto l’albero di Natale.
Un po’ diversa la situazione in Islanda, dove esistono addirittura 13 Babbi Natale, ovvero 13 folletti che portano ai bimbi buoni tanti doni, esattamente tredici, lasciati nelle scarpe che i bambini mettono sul davanzale della finestra. Se il bambino è stato cattivo, i folletti fanno dispetti o lasciano patate al posto dei regali nelle scarpe.
La risposta a questa domanda che in molti si saranno fatti è molto meno magica di quanto possa sembrare e ha tutto a che fare con una pura mossa di marketing. Prima degli anni ‘30, infatti, il vestito di Santa Klaus non doveva per forza essere rosso, ma poteva anche essere blu o verde. A decidere definitivamente che il Babbo avrebbe dovuto vestirsi solo di rosso è stata la Coca Cola, con la sua campagna di marketing particolarmente efficace.
Il rosso tipico del brand sarebbe così stato perfetto per lo spot natalizio e da quel momento, l’iconografia di Santa Klaus è rimasta esattamente quella e non è più cambiata e oggi sarebbe difficile immaginare un vestito diverso.
@jaredmorelli TI SVELO IL MISTERO!😱🎅🏻 #babbonatale #natale #curiosità #losapevi #assurdo ♬ Inception (Movie Main Theme) – Original Motion Picture Soundtrack
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