Avete tanta carne che non consumerete prossimamente e non sapete come conservarla senza fare danni? Ecco i metodi migliori per mantenerla bella come appena uscita dal macellaio. Segnateli tutti!
Quando siamo genitori vogliamo solo il meglio per i nostri figli ed ecco perché stiamo ancora più attenti del solito a quello che mettiamo sulle nostre tavole, facendo maggiore attenzione alla qualità del prodotto e anche alla sua conservazione. Soprattutto con alimenti di origine animale, molto più pericolosi di altri per quanto riguarda i rischi legati alla salute, conservarli nel modo giusto diventa ancora più fondamentale per scongiurare problemi di qualsiasi genere: dalla salmonella, alle intossicazioni, ai virus e ai batteri più sconosciuti che non avremmo nemmeno mai pensato di trovare.
Ecco cha sapere esattamente come fare per conservare la carne diventa assolutamente fondamentale se non vogliamo mettere la famiglia a rischio e vogliamo proteggerla dalla possibilità di contaminazione. Questi utili consigli su come conservare le vostre carni acquistate dal macellaio o al supermercato, possono risultare molto più utili in un periodo come questo, di grande crisi economica. Ecco che le cosiddette “spesone” che magari durano più di due o tre settimane per poi non dover spendere più niente diventano più frequenti. Ma se non sappiamo come mantenere carne e pesce, potremmo rischiare di rinunciare a queste importanti fonti di proteine.
I rischi di una carne mal conservata
I Rischi legati al consumo di carne avariata o comunque conservata male sono davvero tanti e fanno davvero paura, se si pensa che anche i nostri figli possono essere a rischio. Le due malattie più frequenti sono sicuramente la salmonella e l’escherichia coli. In entrambi i casi si tratta di un’intossicazione con sintomi assolutamente poco piacevoli e in alcuni casi anche molto gravi e pericolosi. Si parla di uno stato di malessere generale caratterizzato da dissenteria, vomito, disidratazione, vertigini, inappetenza, mal di testa e forti crampi addominali. A questi primi sintomi si potrebbero poi aggiungere febbre, brividi e dolori muscolari in tutto il corpo.
Se la maggior parte delle intossicazioni alimentari, per quanto dolorose e fastidiose, non sono pericolose per la salute, non bisogna scherzare con la carne, il pesce o le uova crude o mal conservate, specialmente se i sintomi durano più di qualche giorno e in particolare nei bambini più piccoli o negli anziani.
La salmonella, infatti, soprattutto in bambini, anziani o soggetti fragili può portare a quadri clinici decisamente gravi come polmonite, endocardite e pielonefrite, oltre a migrare nel sangue e intaccare ossa e cervello. Meglio non incontrare questo virus e se si può evitare di mettersi a rischio, è meglio. Uno dei modi per evitarlo è non consumare carne tenuta o conservata male.
Carne: come conservarla nel modo giusto
A questo punto è il momento di capire come fare, per mettersi al sicuro e conservare le nostre cosce di pollo, filetti di maiale e macinati nel modo giusto. Innanzitutto dovrete acquistare, se non li avete già, i sacchetti adatti a conservare gli alimenti nel vostro congelatore. I sacchetti dovranno essere spessi per mantenere al meglio i prodotti. Se avete una macchina per il sottovuoto, è ancora meglio! Prendete la vostra carne e mettetela nei sacchetti, chiudetela per bene e mettetela nel freezer.
Se il pezzo di carne è molto grande, tagliatelo in tocchi non troppo piccoli, per non strapazzare troppo il prodotto e toccarlo il meno possibile, e conservate singolarmente ogni parte del vostro pezzo. Come nelle cucine dei migliori ristoranti, mettete sul vostro sacchetto un’etichetta in cui indicate il giorno in cui state congelando il prodotto, così saprete entro quando potete consumarle.
Entro quando va consumata? Se si tratta di salsicce e macinati potete conservarle per 2 o 3 mesi, mentre per bovini e maiali 9 mesi e circa un anno per pollo e tacchino.