Melatonina per dormire meglio: non è una buona soluzione, dovresti sapere questo

Siamo sicuri che la melatonina sia la cosa giusta da dare ai nostri bambini per dormire? Ecco cosa dicono i pediatri, la notizia potrebbe lasciarvi senza parole.

I problemi legati alla sfera del sonno sono sempre più diffusi tra tanti strati diversi della popolazione, sia tra gli adulti che tra i bambini. Complice anche la pandemia da Covid che ha stravolto le nostre vite, le nostre abitudini e anche i nostri sogni, tutti dormiamo un po’ peggio di prima. A farne le spese è la nostra salute: non dormire abbastanza può essere davvero pericoloso per la salute a lungo andare, oltre ad impedirci di affrontare le giornate con il piede giusto, lasciandoci senza energie fisiche e mentali. E se la stessa cosa succedesse ai nostri bambini?

Non vorremmo mai vedere i nostri bimbi stanchi e senza energie per giocare, andare a scuola e divertirsi. Ma i disturbi del sonno sonno diffusi tanto anche tra i più piccoli e noi genitori potremmo ritrovarci senza sapere che pesci prendere affidandoci a metodi sbagliati per far dormire i nostri figli. Per esempio la melatonina, sempre più diffusa e usata da tantissime persone e spesso anche dai bambini. Anche se lo facciamo con le migliori intenzioni, siamo sicuri di star facendo la cosa giusta?

Che cos’è la melatonina che diamo ai nostri figli

Per capire il motivo dietro alle preoccupazioni dei pediatri riguardo la melatonina ai bambini, è bene capire di che cosa si tratta. È un ormone che regola il nostro ritmo circadiano, ovvero il ciclo sonno – veglia. Agisce direttamente sull’ipotalamo, una sezione del cervello che ha proprio questo compito. Prodotto dagli umani, come dagli animali e da alcune piante, la melatonina è fondamentale per dormire bene. Quando non si dorme bene, abbastanza o si ha un ciclo sonno-veglia sballato, è possibile che questo ormone non venga prodotto naturalmente dal nostro corpo.

Ecco che nascono gli integratori che permettono di regolare la sua produzione, in caso sia bloccata, e farci riprendere il giusto ciclo sonno-veglia e garantirci sonni tranquilli e profondi. Si trova sotto varie forme: in pastiglie, in gocce, in caramelle gommose ma anche sotto forma di sigarette elettronica e patch adesivi da attaccare al corpo. Tutto dipende dal nostro livello di insonnia e di cosa ci consiglia il dottore, naturalmente. Nonostante non si tratti di un medicinale, infatti, anche per la melatonina è bene rivolgersi ad un medico per capire se sia il caso di prenderla o meno.

Perché darla ai bambini è molto pericoloso

L’unione italiana dei pediatri è contraria all’abitudine di molti genitori di dare ai propri figli questo integratore. Nonostante l’idea venga dalla volontà dei genitori di procurare benessere ai bambini e farli dormire tranquilli, in caso avessero problemi ad addormentarsi, il risultato non è affatto qualcosa di rassicurante. Ciò perché molti genitori si avventurano senza alcun consulto medico preventivo, stabilendo dosi e modalità di somministrazione della melatonina ai propri figli nella falsa consapevolezza che si tratti di un semplice integratore alimentare.

Occorre quindi sempre chiedere al pediatra di riferimento, il quale eventualmente potrà prescrivere controlli e test specifici per stabilire se il bambino abbia realmente problemi legati al sonno e come questo si possa risolvere nel migliore dei modi. Non ricorrere a queste fasi preventive può voler dire somministrare a vostro figlio un vero e proprio farmaco anche quando non vi è una effettiva necessità e, soprattutto nei bimbi molto piccoli,  può essere pericoloso. In generale bisogna restare sotto il milligrammo. Nonostante questo, non ci sono vere e proprie controindicazioni, se vengono rispettate tutte le regole e le dosi, sarà il pediatra a farvi sapere quali devono essere le mosse giuste. Lasciamo l’ultima parola al vostro pediatra di fiducia.