Le cozze sono un alimento molto amato ma anche molto pericoloso: non compratele più! Ecco i motivi del ritiro alimentare.
Un’altra azione da parte del Ministero della Salute, dopo quella dei giorni precedenti, per salvaguardare la salute dei consumatori e dei cittadini italiani che potrebbero entrare in contatto con prodotti e merci contaminate da virus e batteri di ogni tipo. La vostra salute potrebbe essere in serio pericolo, specialmente se siete frequenti consumatori di cozze. Sono proprio loro ad essere contaminate, questa volta, ed ad essere dunque finiti nel mirino del governo. Anche se i bambini più piccoli non le mangiano, se avete figli adolescenti o grandi abbastanza per consumare molluschi, fate molta attenzione!
Il Ministero deve sempre tenere presente che i prodotti possono essere contaminati o entrare in contatto con sostanze indesiderate. Ecco perché vengono fatti test di conformità che devono essere superati al cento per cento. Se questi non vengono superati, allora il prodotto va ritirato dal supermercato o addirittura distrutto. È importante controllare ogni giorno se il governo ha predisposto un nuovo ritiro alimentare per rischio chimico, fisico o microbiologico, come in questo caso. La salute prima di tutto!
Tutti pazzi per le cozze, ma attenzione!
Le cozze sono tra i molluschi più amati e consumati della cucina italiana e internazionale. Deliziose e versatili sono utilizzate per tantissimi piatti che sono entrati a far parte della nostra cultura culinaria: dall’impepata di cozze, fino ai primi piatti di mare, per cucinare questo mollusco le possibilità sono veramente tante. Ma per trattarlo nel modo giusto ed evitare rischi, puntando sempre sulla qualità è bene imparare a conoscerlo al meglio.
La cozza altro non è che un mollusco dotato di branchie che gli permettono di assorbire ossigeno per respirare e alimentarsi, trattenendo il cibo, cioè plancton organico. Se da un lato quelle confezionate, che si trovano comunemente al supermercato sono più controllate e dunque è più probabile che non vi siano contaminazioni, rispetto a quelle del ristorante, bisogna comunque fare attenzione perché il rischio è dietro l’angolo, come in questo caso.
Ritiro dagli scaffali dei supermercati: ecco cosa è successo
Il Ministero ha pubblicato il richiamo proprio nella giornata di ieri 28 novembre 2022 e la marca di cozze incriminate è Effelle pesca srl provenienti dalla Spagna, con sede a Bosco Mesola in provincia di Ferrara, nella confezione da 1 kg con lotto numero FL 335600.
Il motivo del ritiro, indicato come sempre sul documento pubblicato dal governo e pubblico, in modo che tutti i consumatori possano leggere e agire di conseguenza, è il superamento limiti microbiologici il che significa che le cozze non rispettano i limiti previsti dalle ordinanze regionali. In via cautelativa si raccomanda alle persone che hanno acquistato questo lotto di non consumarle assolutamente e di riportarle al punto vendita in cui sono state acquistate. In questo modo si ha anche diritto ad un rimborso della spesa effettuata per il prodotto.