Una golden retriver ha dato alla luce una cucciolata da record, la padrona dei cani è rimasta letteralmente stupita dall’evento che sembrava tratto dalla scena di un film.
Coloro che posseggono un cane hanno pensato almeno una volta nella vita di farlo accoppiare sia per una questione di salute che per motivi affettivi, avere in casa un altro cucciolo regala sempre grandi emozioni. Prima di prendere una decisione del genere è giusto informarsi con il veterinario perché assistere al parto del proprio cane potrebbe non essere così semplice come ci si aspetta.
“Gli animali fanno tutto da soli”, questo è vero. Le cagne sono dotate di un istinto incredibile ma è giusto che il proprietario della cagna, sappia bene a cosa va incontro e cosa fare. E se le cose non filano lisce come l’olio? Come fare per mettere a proprio agio la cagna? Una cosa è certa, sarà lei a scegliere il luogo più adatto per dare alla luce i suoi cuccioli, un posto dove si sente al riparo e dove sa che i cuccioli saranno al sicuro.
La golden retriver dà alla luce un cucciolo incredibile
Chi ha un cane ma non ha mai assistito al parto di un’intera cucciolata deve arrivare necessariamente preparato all’evento. Gli allevatori o coloro che hanno avuto a che fare con questo tipo di eventi lo sanno bene, in ogni caso è sempre bene confrontarsi con il veterinario che ha in cura il cane.
I cani di taglia medio-grande partoriscono, in media, sette cuccioli. Il parto ovviamente dura delle ore e, solo se il cane lo permette, è possibile assistere passivamente. La ‘mamma’ a quattro zampe farà tutto da sé. Una volta nati è importante che tutti i cuccioli vengano nutriti in modo da farli crescere tutti sani e forti. Affinché la cagna superi al meglio gravidanza e parto è bene che l’evento si verifichi quando il cane è ancora giovane e in forze. In Francia una golden retriver era arrivata alla fine della gestazione, che per questo tipo di animali dura circa 60 giorni. Al momento di dare alla luce i cuccioli la sua padrona si è ritrovata davanti una situazione incredibile, quasi da film.
No, non ha partorito 100 cuccioli, ma uno dei piccoletti è uscito di colore verde. Questo, oltre a destare immediata preoccupazione, ha sbalordito chi ha assistito alla scena, ma la spiegazione è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Il cucciolo in questione è entrato a contatto con la biliverdina, un pigmento biliare di colore verde prodotto dalla madre che in casi molto rari può venire assorbito dalla placenta – ogni cucciolo è avvolto in una propria placenta -, tingendo il pelo di uno o più cuccioli al suo interno.