La tachipirina è uno dei farmaci più usati. Noi tutti siamo abituati ad averla in casa dentro all’armadietto dei medicinali. La assumiamo al bisogno fin da piccoli e per questo non la consideriamo un nemico della nostra salute: eppure, non è proprio così! Ecco la verità.
La tachipirina è sicuramente uno dei farmaci più utili che abbiamo: è. infatti, grazie ad essa che possiamo farci abbassare la febbre e spesso la usiamo anche quando abbiamo qualche dolore per riuscire a trovare un pò di conforto. La possiamo assumere a casa in sciroppo, compresse, supposte, gocce o anche granulato, ma è davvero così innocua? Oppure anche questo farmaco può avere qualche effetto collaterale sulla salute? Cerchiamo di capirlo
Intanto occorre subito precisare che il dosaggio del farmaco va in base all’età del soggetto che la assume e che il farmaco deve essere assunto solo dopo il parere del medico curante. Si usa per curare anche i bambini ma, ovviamente, in questo caso solo è il pediatra a consigliarne l’assunsione e nelle dosi da lui raccomandate.
Effetti indesiderati della tachipirina
Considerata uno delle panacee di tanti mali, il principio attivo della tachipirina è il paracetamolo che è dotato di proprietà analgesica e attività antipiretica. Considerato un farmaco piuttosto sicuro tanto che alle giuste dosi i medici lo usano anche in caso di bisogno sui neonati. Molti però non lo sanno ma anche la tachipirina se viene assunta in dosi troppo elevate può causare danni alla salute. È bene precisare che non tutti possono assumere questo farmaco. Come, infatti, è scritto sul foglio illustrativo spetta al medico stabilire se far assumere questo principio attivo al paziente qualora egli soffra di anoressia,. cachessia, stato di malnutrizione cronica, disidratazione, ipovolemia, anemia emolitica o ha qualche sofferenza epatica dovuta ad altri farmaci che sta assumendo o semplicemente perché affetto da insufficienza epatica, epatite o sindrome di Gilbert. Inoltre, è sempre bene ricordare di informare il medico se si assume il paracetamolo prima di fare un prelievo del sangue perché questo principio attivo può alterare il valore dell’uricemia e della glicemia nel sangue.
Inoltre, prima di assumere una tachipirina bisogna sempre informare il medico se si è assunto anche di recente o si sta assumendo un altro farmaco anche se da banco o uno appartenente alle categorie dei Fans (ovvero farmaci antiinfiammatori non steroidei) o altri farmaci che interferiscono con la funzionalità epatica. Fondamentale, per poter assumere il paracetamolo, è non avere problemi di alcool perché la loro assunzione in concomitanza aumenta notevolmente il rischio di danno al fegato. Tra gli altri effetti negativi della tachipirina che possono svilupparsi in soggetti che la assumono in dose sbagliate e senza il controllo medico e che possono essere anche gravi, ricordiamo l’orticaria, l’edema della laringe, lo shock anafilattico, angioedema, l’anemia, l’epatite, l’insufficienza renale acuta, l’ematuria, la nefrite interstiziale, anomalo aumento del battito cardiaco, diaforesi, vertigini, reazione gastrointestinale, trombocitopenia, leucopenia.