Il sangue spaventa sempre i genitori quando ha a che fare con i propri bambini, anche quello da naso. Ma quando c’è da preoccuparsi?
Il sangue dal naso è una condizione che tutti noi sperimentiamo almeno una volta nella nostra vita e magari quando ci è capitato non eravamo così preoccupati, ma la storia è totalmente diversa quando ci sono in ballo i nostri figli, che vorremmo sempre proteggere e far sentire bene, anche per la minima cosa. Se sono molto piccoli magari potrebbero spaventarsi e piangere e così ci fanno preoccupare anche a noi. Ma c’è davvero da preoccuparsi?
Anche se non è assolutamente qualcosa per cui allarmarsi nella maggior parte dei casi, ci sono alcune situazioni che richiedono una maggiore attenzione e che prevedono anche magari una visita dal pediatra. Ma come riconoscere quando la cosa è seria e quando invece non c’è da preoccuparsi troppo? Ecco come fare per non farsi prendere dal panico.
Sangue dal naso nei bambini, ecco come riconoscerli
Forse ricorderete anche voi tutte le volte che vi è uscito il sangue dal naso quando eravate bambini, che sembrano soffrire di questa condizione molto più che gli adulti. E questo è vero, la scienza spiega anche il motivo: il naso dei bimbi contiene molti più vasi sanguigni del nostro ed ecco perché è molto più sensibile a tante cose, ai cambiamenti di temperatura e di umidità e potrebbe sanguinare molto più di frequente rispetto ad un naso adulto. Ma quando c’è davvero da preoccuparsi?
Innanzitutto non allarmatevi inutilmente e rassicurate vostro figlio che potrebbe spaventarsi nel vedere del sangue, poi reclinate la testa e tamponate con un fazzoletto pulito e morbido aspettando che il sanguinamento si fermi. Potete anche mettere del ghiaccio sulla nuca o sulla fronte o dare al vostro bimbo un ghiacciolo o qualcosa di freddo, se siamo in estate, la stagione in cui i sanguinamenti dal naso sono più frequenti. Perché questo accade?
I motivi sono molteplici: il bimbo potrebbe avere toccato uno dei vasi presenti nella parte frontale del naso, potrebbe essersi eccessivamente sforzato nel compiere un’azione o essersi soffiato il naso troppo energicamente. Oppure può essere un repentino cambio di temperatura a provocarlo.
Dovrete andare dal pediatra o all’ospedale soltanto se questo accade troppo di frequente e soprattutto se il sangue non si ferma dopo qualche minuto. In quel caso ci potrebbe essere qualche alterazione e si potrebbe dover intervenire per una soluzione definitiva.