I vostri figli adolescenti stanno troppo sui social network? Staccarli dal cellulare è possiible, basta seguire questi consigli.
Se c’è un periodo veramente delicato e difficile per i genitori che stanno crescendo un figlio, specie se è il primo, è quello dell’adolescenza. Eravamo magari abituati a vedere i nostri figli come dei bambini, ancora sotto la nostra ala e la nostra protezione, che si fidavano di noi e ci vedevano come supereroi e tutto d’un tratto possono diventare freddi, distaccati, litigiosi e noi potremmo non riconoscerli più. Hanno bisogno della loro indipendenza, ma sonoa anche troppo piccoli per averne una vera e propria.
Allora come si può fare? Una caratteristica tipica degli adolescenti di oggi è il troppo tempo passato al cellulare e sui social. Instagram e Tiktok sono diventati rifugi per tantissimi giovanissimi che passano la maggior parte del loro tempo scrollando da un video all’altro e postandone di nuovi, parlando con amici e persone nuove tramite i social e passando sempre meno tempo con la famiglia o fuori casa. Questo potrebbe destare preoccupazione nei genitori. Come fare?
La prima cosa da considerare è che i vostri figli non vi odiano affatto, semplicemente l’adolscenza è un periodo difficile e può essere complicato gestire le emozioni e il rapporto con mamma e papà che non riescono a lasciarli andare. Rifugiarsi su internet è normale e non è di per sè sbagliato. Può diventare un problema quando per il ragazzo o la ragazza in questione diventa una vera e propria ossessione e si finisce col passare più tempo al telefono che nella vita reale, con amici o con la famiglia. Questo può essere sintomo di un malessere più profondo e non così scontato come sembra.
Quindi la prima cosa da fare è parlare con i propri figli, aprire un dialogo per capire cosa c’è che non va. Magari subiscono bullismo a scuola, hanno paura di qualcuno o qualcosa, si sono invischiati in una relazione virtuale pericolosa o non hanno tanti altri amici nella vita reale con cui passare il tempo. Siate aperti con loro, non li aggredite né accusate, ma tentate di capirne le motivazioni e confrontatevi per trovare una soluzione.
Potete pensare di organizzare più attività da fare insieme, nella vita vera. Se vostro figlio è appassionato di sport, ad esempio, portatelo più spesso allo stadio o a vedere il suo cantante preferito, il suo attore preferito, quel film che ama tanto. Oppure semplicemente trovate qualche interesse in comune con lui per stabilire un rapporto più solido e fargli capire che anche fuori da internet ci può essere qualcosa di bello da vedere e da fare. Consigliamo, giochi da tavolo, giochi con le carte, bicicletta, padel, tennis, ballo, pigiama party, lettura, cucina, l’impiccato, insomma basta veramente poco per staccare i vostri figli da quell’oggetto che tutti noi genitori temiamo.
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