Vostro figlio sta male nel weekend e il pediatra, naturalmente, non c’è. Prima di andare nel panico, fate queste cose.
Se siete genitori e magari anche con più di un figlio vi sarà capitato sicuramente di ritrovarvi in una spiacevole situazione come questa: tutta la settimana il bambino non dà nessun segnale negativo, ride, scherza e gioca come se niente fosse, poi, puntualmente nel weekend si ammala. Febbre, raffreddore, influenza, mal di pancia e qualsiasi altra cosa proprio quando il pediatra non c’è. I neogenitori potrebbero facilmente entrare nel panico e non sapere cosa fare. Ma niente paura!
Anche se il pediatra di fiducia non c’è e non potete nemmeno chiamarlo perché magari è domenica, ci sono altre cose che potete fare per non andare in panico e fornire a vostro figlio le cure e le attenzioni di cui ha bisogno. Sono soluzioni dell’ultimo minuti, poi, il lunedì potrete portare tranquillamente il bambino dal dottore per accertamenti veri e propri. Ecco tutto quello che potete fare.
Innanzitutto c’è da precisa che bisogna valutare la gravità della situazione in cui vi trovate. Se il bambino sta davvero molto male, l’opzione pronto soccorso è sempre valida, gli ospedali sono ovviamente sempre aperti. Ma prima di ricorrere a queste misure disperate ci sono altre cose che potete fare: la guardia medica intanto ha un servizio telefonico che è attivo sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro. Il servizio è a pagamento, ma per il vostro bimbo con la febbre e il mal di gola questo ed altro.
La seconda cosa da considerare è che il pediatra ha sempre un numero di cellulare che, seppur non è dovuto che risponda e sia disponibile, potrete sempre provare a chiamare anche solo per un consulto o un piccolo consiglio su cosa sia meglio fare. Tentar non nuoce. Quello che forse non è il caso di fare è affidarsi a consigli su internet da siti poco affidabili, come spesso abbiamo la tentazione di fare quando abbiamo qualche dolore sospetto o qualche sintomo che non ci piace.
Il consiglio generale è quello di non farsi prendere dal panico e mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. L’opzione estrema è quella di andare in ospedale, ma è pur sempre un opzione valida che può farvi rimanere tranquilli e pensare che a mali estremi vi sono sempre estremi rimedi.
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