Forse pensi di stare facendo la cosa giusta dando continui divieti ai tuoi bambini ma la psicologia ci dice il contrario: ecco perché.
Crescere un bambino è il compito più difficile del mondo. Un sottile lavoro di compromessi tra la propria ansia di vederlo allontanarsi da noi e la voglia di lasciarlo libero di crescere, esplorare ed imparare, diventando sempre di più una persona a sè, piuttosto che una nostra estensione. Ma è tutto molto complicato, specialmente quando i bambini cominciano a crescere e avere l’età giusta per fare cose che a noi sembrano pericolose.
Quante volte vi sarà capitato di vedere vostro figlio arrampicarsi su un albero o correre velocemente ed esservi preoccupati che potesse cadere e farsi male. Che cosa dovreste fare in questi momenti? Se la risposta più ovvio sembra essere quella di impedire loro di fare cose pericolose e quindi imporre dei divieti, la scienza e la psicologia hanno qualcosa da dire a riguardo.
Non dare divieti ai tuoi bambini: ecco perché
Se siamo preoccupati per l’incolumità fisica dei nostri figli la cosa che viene spontanea è quella di proteggerli più che possiamo, magari anche impedendo loro di fare delle cose che ai loro occhi sono interessanti o divertenti e che a noi sembrano pericolosissime e ci mettono ansia al solo pensiero. Ma siamo sicuri che stiamo facendo la cosa giusta? La psicologia la pensa diversamente: se da un lato proteggere il proprio figlio è un dovere da parte del genitore ed è anche, si spera, istintivamente la prima cosa che può venire in mente, dall’altro così facendo si rischia di sbagliare.
È un errore quello di proiettare le nostre ansie personali sui bambini, impedendo loro di giocare ed esplorare il mondo perché noi abbiamo paura di vederli cadere e sbucciarsi un ginocchio. Sempre nei limiti del buon senso e della sicurezza generale, dovremmo lasciarli liberi di sbagliare, di cadere, magari anche di sbucciarsi un ginocchio e imparare, altrimenti rischiamo di crescere bambini arrabbiati e frustrati per i troppi divieti che abbiamo imposto.
E rischiamo anche noi stessi di diventare genitori ansiosi e inutilmente preoccupati per qualsiasi cosa e questo potrebbe riflettersi negativamente anche sui nostri figli, sul loro futuro. Crescere i figli è una faccenda complicata ma è sempre un buon momento per imparare qualcosa di nuovo e non fare errori che, anche se vengono da un sentimento di amore e protezione, rischiano di fare più danno che altro.