La sai la differenza tra questi due importanti test? Prenatal Safe o Amniocentesi: come scegliere nel modo corretto.
La gravidanza è un momento delicatissimo nella vita di una donna e può nascondere grandi sorprese e gioie inaspettate, ma anche momenti di preoccupazione e ansia per il bambino che si sta sviluppando dentro di noi e che portiamo con noi per nove mesi delle nostre vite. Una delle questioni che più preoccupano le mamme e i papà è capire se il bambino nascerà sano oppure con patologie congenite, deformazioni o altri problemi che potrebbero essere d’ostacolo nella sua vita. Ecco che entrano in gioco i test come il Prenatal Safe e l’amniocentesi.
Queste due diverse tipologie di test hanno più o meno il medesimo scopo: capire se il feto ha patologie o sindromi come la sindrome di down. Hanno caratteristiche diverse e le mamme potrebbero voler optare per uno o per l’altro a seconda delle esigenze di vita, di salute e a seconda di ciò che decidono per il bambino. La cosa importante, prima di scegliere, è capirne le differenze e le caratteristiche particolari.
Amniocentesi o Prenatal Safe, quale scegliere per te?
Questi due diversi test hanno comunque a che fare con la volontà di sapere se vada tutto liscio per il feto. L’amniocentesi, come suggerisce il nome, altro non è che il prelievo di una piccola quantità di liquido amniotico in modo da poter condurre dei test e capire se il bambino sta bene o se può avere patologie o problemi di qualsiasi tipo, ad esempio la sindrome di Down. È un’opzione che molte donne scelgono ed è anche la più diffusa e conosciuta ma non è di certo l’unica strada!
Il Prenatal Safe è un altro tipo di test, disponibile dal 2013 e con un’alta affidabilità nel rilevare malattie e sindromi nel bambino. Preleva dalla donna un piccolo campione di sangue, questa volta, e rileva eventuali alterazioni cromosiche nel DNA della mamma e quindi anche del bambino. Non serve soltanto a rilevare la sindrome di Down ma anche altre patologie come la sindrome di Patau.
L’affidabilità del Prenatal Safe è piuttosto alta, anche di più della classica amniocentesi, quindi potrebbe essere un’opzione giusta, anche perché decisamente meno invasivo in quanto basta un prelievo di sangue e non di liquido amniotico direttamente dalla pancia della mamma. Se non avevate mai preso in considerazione questo nuovo test, potreste volerci fare un pensiero!
