Qual è la vera funzione di un antibiotico? È giusto continuare a somministrare questi medicinali ai bambini più piccoli? Il pediatra risponde e ciò che dice è sorprendente.
I dottori e specialisti di ogni tipo hanno fatto il loro debutto sui social network per dispensare consigli e dire la loro, spesso rispondendo a domande che tutti vorrebbero porre. Sempre meglio affidarsi al parere di un professionista che ha studiato dedicato la propria vita alla formazione (si spera) che a una persona qualsiasi che si è autoprocalamata consulente.
I pediatri – generici e privati – vengono spesso tartassati di domande da parte dei genitori preoccupati perché non riescono a ‘curare’ i loro figli.
Questo succede perché quando un bambino è molto piccolo non è capace di comunicare il proprio malessere agli adulti che cercano di indovinare da cosa siano affetti senza riflettere sul fatto che si possa trattare di un semplice raffreddore o una banale influenza. Soprattutto nei primi anni di vita il sistema immunitario dei bambini in fase di ‘assestamento’ e i primi approcci al nido o alla materna si rivelano più duri di quando ci si possa aspettare. I contagi sono inarrestabili.
A cosa serve l’antibiotico? Per rispondere a questa domanda riportiamo le parole del ISS onde evitare fraintendimenti: “Gli antibiotici sono medicinali utilizzati per curare o prevenire le infezioni causate da batteri. Sono in grado di uccidere i batteri stessi e/o di prevenire la loro moltiplicazione e diffusione all’interno dell’organismo e la trasmissione ad altre persone. Gli antibiotici non sono efficaci contro le infezioni virali quali il raffreddore, l’influenza e alcuni tipi di tosse e mal di gola”. I bambini, soprattutto in questo periodo dell’anno – e fino a febbraio/marzo -, spesso tornano in casa col raffreddore. Questo è causato da un virus (ne sono stati scoperti almeno 200).
Queste due brevi precisazioni e semplificazione servono a introdurre le parole del pediatra Giuseppe Varrasi che tramite la pagina Tik Tok ha risposto chiaramente al quesito che ogni genitori vorrebbe fare: “Perché dopo 7 giorni di antibiotico il bambino di 2 anni ha ancora il raffreddore”? La risposta data dal dottore è estremamente chiara: “Perché sono cose completamente diverse, l’antibiotico ammazza i batteri ma il raffreddore assolutamente no. Per quello bisogna soffiare il naso, fare i lavaggi e … avere tanta pazienza” e i genitori dei bambini scolarizzati ne hanno da vendere.
@cosadiconoipediatri Risposta a @michelaletter Il raffreddore non passa con l’antibiotico. ♬ suono originale – CosaDiconoIPediatri
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