Ordinare un menù baby al ristorante è una pratica che i genitori conoscono bene, ma cosa succede se un adulto decide di consumare gli stessi piatti destinati a più piccoli?
I menù per bambini ormai sono stati inseriti nei menù di tutti i ristoranti e non solo nei fast food. Solitamente si tratta di piatti meno elaborati e più semplici che mettono d’accordo i piccoli e i genitori. Tra i piatti comunemente inseriti all’interno della lista di preparazione dedicate ai bambini non può mancare la pasta col pomodoro e la cotoletta accompagnata dalle patatine fritte. Piatti semplici che spesso fanno gola anche agli adulti ai quali viene dedicato un menù da adulti, elaborato e più complesso.
I menù per bambini sono utili sia ai genitori che decidono di andare a mangiare fuori con tutta la famiglia, sia ai ristoratori che sono sempre nella condizione di offrire un’alternativa che possa soddisfare i palati dei giovani. Preparazioni, quantità e gusti vengono studiati al meglio per rendere la vita più semplice a tutti e dare l’opportunità ai bambini di cenare al ristorante con i più grandi.
Menù bambini ai più grandi, sì o no?
I menù baby sono un must di tutti i ristoranti frequentati da famiglie, un’ottima pratica per rendere l’esperienza piacevole sia per grandi che per i più piccoli. Le pietanze destinate ai piccoli solitamente hanno un prezzo inferiore rispetto a quelle presenti nel menù standard e questo succede perché si tratta di piatti più semplici e quantità minori. Molti adulti spesso vengono attratti dalla golosità dei piatti per piccoli, comuni, semplici ma sempre buoni. Cosa succede se un adulto decide di ordinare un menù baby?
Il ristoratore che si trova davanti a tale richiesta non sempre reagisce bene, può capitare che scambi il cliente per spilorcio e quindi la reazione immediata è quella di non acconsentire a tale domanda. Dall’altra parte il cliente ha tutto il diritto di fare questa richiesta o perché è mosso dalla gola di gustare una delle ricette più semplici o perché ha intenzione di mangiare meno del solito; come è possibile mettere d’accordo le due posizioni? A rispondere è Massimo Dona, avvocato difensore dei consumatori, che afferma che il ristoratore non può rifiutarsi di accontentare la richiesta del cliente.
Tutto ciò che viene inserito nel menù può essere venduto ai consumatori e frequentatori del ristorante per tale ragione il ristoratore è obbligato a vendere il menù bambini anche a un adulto.
@massimiliano.dona #voilosapevate Al ristorante un adulto può ordinare il menu bambini? ♬ suono originale – massimiliano dona